E’ la solita indecenza! Come sempre la sinistra italiana si dimostra incapace e velleitaria quando si tratta di scommettere sul futuro. Concordo pienamente col post di Pannitteri: rebus sic stantibus il comitato è palesemente incompleto e non possiede le competenze necessarie per affrontare il guado che già si preannuncia periglioso assai.
Di seguito vi elenco alcune personalità che non possono assolutamente essere estromesse dal processo di creazione del PD.
Beppe Bigazzi - www.beppebigazzi.it
Maremma ciuca inculata pesta! Come si può rinunciare al grande vecchio della gastronomia italiana?
Penna bianca Bigazzi potrebbe rivelersi fondamentale qualora Carlo Petrini di Slow Food portasse alle riunioni la celeberrima lombata di vacca forcella di San Giorgione in Arno. Buona sì, ma chi sa come cuocerla correttamente? Si corre il rischio che Bassolino e Jervolino se la pappino di nascosto cruda e senza vasella (Un pò come la Campania), oppure che Agazio Loiero la rivenda al mercato nero di Sarcazzo Calabro!
Solo Beppe - che tra l’altro lavorando con Antonellina di vacche ne sa a pacchi - saprà catechizzare i presenti, spiegando come di arne osì un se ne trova punta nè supermercati. Tra l’altro si chiama Beppe…
Titina Romeo - www.tweetyromeo.co.uk
Si sa che la politica bisogna prenderla con filosofia! E allora come tenere fuori la guida spirituale di centinaia di giovani milazzesi? Le sue domande profonde e concrete allo stesso tempo ricondurrebbero sicuramente la élite democratica al livello dei cittadini.
Immaginate il Baffino messo alle strette da un Ma si ti spunta un kamikazzu cu u kalascinicoffu nti manu, tu ti fa pigghiari du panicu? sparato a bruciapelo?
La presenza della nostra potrebbe smorzare anche le inevitabili liti all’interno del Comitato: un Peppe nesci i Mabboru! - riferito a Fioroni, tanto la stazza è la stessa - e passa la paura!
Paul Dundes Wolfowitz
Il precariato si sa è una piaga sociale e il partito democratico deve dimostrare il suo impegno contro il disagio. Quale migliore occasione? Il riassorbimento nel mondo del lavoro di questo giovane extracomunitario a cui è stata rovinata la carriera per futili ragioni (in fin dei conti a chi non piace scopare? Non vale rispondere Fassino) sarebbe un toccasana per la popolarità in caduta libera del nostro pimpante premier.
Joseph Alois Ratzinger o il divino Otelma
L’uomo in pigiama torna di moda! Almeno uno dei due bisogna arruolarlo! A voi la scelta
Beppe Sgrena
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