mercoledì 6 giugno 2007
lunedì 4 giugno 2007
Babbo Natale è ancora vivo! Nonostante la grave malattia che lo ha colpito e la laboriosa convalescenza dopo il complesso intervento subito il vecchio Santa è vivo e lotta insieme a noi..
Visibilmente dimagrito ma elegante come sempre nella sua tutina rossa e bleu il grande vecchio ha tenuto una conferenza stampa per rassicurare tutti i bambini - in particolare il piccolo oliviero diliberto che aveva chiesto un trenino per le prossime festività - sul suo stato di salute.
Nel pomeriggio Babbo Natale ha ricevuto una delegazione di elfi vietnamiti.
Beppe Sgrena
sabato 2 giugno 2007
Colpi bassi dai Paesi Bassi
Dopo aver investito denaro ed energie in un corso intensivo di olandese vengo a scoprire che “Il grende donatore” altro non è che una bufala, e non del tipo di quelle con cui sovente ci delizia Beppa Pizzella in The Ripper (Slurp). Dovermi rassegnare all’inesistenza di una meraviglia del genere mi ha causato una violenta crisi isterica e un principio di depressione; mi sono ripreso solo grazie ad una massiccia cura a base di white trash: cena da Mc Donald (che dio benedica il vecchio Ronald), visione di Troppo Belli - il film di Costantino Vitagliano - e gran finale con after dinner al Caffé Atlantico. Altro che Santoro e Dandini!
Beppe Sgrena
martedì 29 maggio 2007
Seppuku 切腹
Non c’è che dire non ci sono più i giapponesi di una volta. Anzichè sbudellarsi con la katana come da copione il ministro dell’agricoltura nipponico Toshikatsu Matsuoka si è impiccato. Per di più in pigiama (vabbè che è tornato di moda…). Un pò come un italiano che condisce gli spaghetti col ketchup…
Beppe Sgrena
Nephropathy Show
Il pubblico da casa deciderà chi dei tre disperati potrà ricevere il prezioso organo (per, presumibilmente, fare tanta plin plin) e chi invece rimarrà in compagnia di zia dialisi o forse della comare secca. La notizia mi ha appassionato: sto già frequentando un corso intensivo di olandese per non perdermene neanche una puntata.
Beppe Sgrena
Confiteor
L’ultima scottante rivelazione di Adriano Sofri sugli anni di piombo mi ha profondamente scosso. Cosa può indurre un uomo a nascondere nell’intimità del cuore e tra le pieghe della mente un segreto così tremendo? La paura? Il riserbo? Un orgoglio indomito?
So che Adriano non ha bisogno del mio aiuto, avere una nuora così croccante lo solleva dall’averne, tuttavia se può valere qualcosa, anch’io voglio fare la mia confessione:
Paolo, ti ricordi quella volta in obitorio? Non era tua nonna, morta da tre giorni, ad emettere quell’afrore mefitico; ero io che avevo scureggiato. So che non ti sembrerà possibile - il puzzo era veramente ributtante - ma avevo mangiato i fagioli diavolini strutto e peperoni all’osteria del Lordo d’oro, sai quanto mi piacciono. Non ti avrei mentito ma vedi, la presenza del cadavere di tua nonna mi mise in soggezione - conosci la forza della mia fede e il mio rispetto per i defunti - e non seppi affrontare le mie responsabilità olfattive.
Perdonami se puoi
tuo
Beppe Sgrena