martedì 29 maggio 2007

Seppuku 切腹


Non c’è che dire non ci sono più i giapponesi di una volta. Anzichè sbudellarsi con la katana come da copione il ministro dell’agricoltura nipponico Toshikatsu Matsuoka si è impiccato. Per di più in pigiama (vabbè che è tornato di moda…). Un pò come un italiano che condisce gli spaghetti col ketchup…

Beppe Sgrena

Nephropathy Show

Leggo sul corriere di oggi che in Olanda la BNN-TV si appresta a lanciare un nuovo reality, il De Grote Donorshow (il grande donatore). I protagonisti sono tre nefropatici alla disperata ricerca di un rene e una malata terminale che ha un rene usato di cui vuole disfarsi - diciamo che si sta liberando dell’arredo causa trasloco - a fagiolo no?
Il pubblico da casa deciderà chi dei tre disperati potrà ricevere il prezioso organo (per, presumibilmente, fare tanta plin plin) e chi invece rimarrà in compagnia di zia dialisi o forse della comare secca. La notizia mi ha appassionato: sto già frequentando un corso intensivo di olandese per non perdermene neanche una puntata.
Beppe Sgrena

Confiteor


L’ultima scottante rivelazione di Adriano Sofri sugli anni di piombo mi ha profondamente scosso. Cosa può indurre un uomo a nascondere nell’intimità del cuore e tra le pieghe della mente un segreto così tremendo? La paura? Il riserbo? Un orgoglio indomito?
So che Adriano non ha bisogno del mio aiuto, avere una nuora così croccante lo solleva dall’averne, tuttavia se può valere qualcosa, anch’io voglio fare la mia confessione:
Paolo, ti ricordi quella volta in obitorio? Non era tua nonna, morta da tre giorni, ad emettere quell’afrore mefitico; ero io che avevo scureggiato. So che non ti sembrerà possibile - il puzzo era veramente ributtante - ma avevo mangiato i fagioli diavolini strutto e peperoni all’osteria del Lordo d’oro, sai quanto mi piacciono. Non ti avrei mentito ma vedi, la presenza del cadavere di tua nonna mi mise in soggezione - conosci la forza della mia fede e il mio rispetto per i defunti - e non seppi affrontare le mie responsabilità olfattive.
Perdonami se puoi
tuo
Beppe Sgrena

45

E’ la solita indecenza! Come sempre la sinistra italiana si dimostra incapace e velleitaria quando si tratta di scommettere sul futuro. Concordo pienamente col post di Pannitteri: rebus sic stantibus il comitato è palesemente incompleto e non possiede le competenze necessarie per affrontare il guado che già si preannuncia periglioso assai.
Di seguito vi elenco alcune personalità che non possono assolutamente essere estromesse dal processo di creazione del PD.

Beppe Bigazzi - www.beppebigazzi.it
Maremma ciuca inculata pesta! Come si può rinunciare al grande vecchio della gastronomia italiana?
Penna bianca Bigazzi potrebbe rivelersi fondamentale qualora Carlo Petrini di Slow Food portasse alle riunioni la celeberrima lombata di vacca forcella di San Giorgione in Arno. Buona sì, ma chi sa come cuocerla correttamente? Si corre il rischio che Bassolino e Jervolino se la pappino di nascosto cruda e senza vasella (Un pò come la Campania), oppure che Agazio Loiero la rivenda al mercato nero di Sarcazzo Calabro!
Solo Beppe - che tra l’altro lavorando con Antonellina di vacche ne sa a pacchi - saprà catechizzare i presenti, spiegando come di arne osì un se ne trova punta nè supermercati. Tra l’altro si chiama Beppe…

Titina Romeo - www.tweetyromeo.co.uk
Si sa che la politica bisogna prenderla con filosofia! E allora come tenere fuori la guida spirituale di centinaia di giovani milazzesi? Le sue domande profonde e concrete allo stesso tempo ricondurrebbero sicuramente la élite democratica al livello dei cittadini.
Immaginate il Baffino messo alle strette da un Ma si ti spunta un kamikazzu cu u kalascinicoffu nti manu, tu ti fa pigghiari du panicu? sparato a bruciapelo?
La presenza della nostra potrebbe smorzare anche le inevitabili liti all’interno del Comitato: un Peppe nesci i Mabboru! - riferito a Fioroni, tanto la stazza è la stessa - e passa la paura!

Paul Dundes Wolfowitz
Il precariato si sa è una piaga sociale e il partito democratico deve dimostrare il suo impegno contro il disagio. Quale migliore occasione? Il riassorbimento nel mondo del lavoro di questo giovane extracomunitario a cui è stata rovinata la carriera per futili ragioni (in fin dei conti a chi non piace scopare? Non vale rispondere Fassino) sarebbe un toccasana per la popolarità in caduta libera del nostro pimpante premier.

Joseph Alois Ratzinger o il divino Otelma
L’uomo in pigiama torna di moda! Almeno uno dei due bisogna arruolarlo! A voi la scelta

Beppe Sgrena